Con l’acquisto di un lotto di 25mila alberi messi a dimora in Madagascar, Tiscali aderisce al progetto “The Greenest” promosso da Sidi, organizzazione svizzera fondata nel 2015 che identifica, studia ed esplora opportunità e rischi legati alle innovazioni per imprese, istituzioni e pubbliche amministrazioni.
La società di telecomunicazioni con sede a Cagliari, avrà così la sua foresta aziendale, una delle più estese fra quelle finora create dalle società di tutto il mondo, che permetterà a Tiscali di rendere ancora più sostenibile la propria impronta ecologica, con una riduzione di Co2 pari a 750 tonnellate all’anno e il coinvolgimento di 875 lavoratori locali.
Le attività di piantumazione di “The Greenest” sono uno strumento semplice ma concreto per chi desidera fare la propria parte, compensando le emissioni di Co2 prodotte nel proprio agire quotidiano: un piccolo gesto di cui può beneficiare l’intero pianeta. Inoltre, le foreste sono gestite in maniera responsabile da società che Sidi ha selezionato, garantendo opportunità di lavoro eque per le popolazioni delle regioni che ospitano i nuovi alberi.
“Il progetto si sposa perfettamente con i valori di Tiscali e ci sembra un modo molto bello per aiutarci a realizzare il nostro sogno di sempre: consegnare ai nostri figli un futuro migliore”, spiega l’amministratore delegato della società Renato Soru. “La pianta, ad oggi – commenta il direttore di Sidi Pietro Veragouth – rappresenta ancora la tecnologia più raffinata, efficiente ed economica per il sequestro di Co2 dall’atmosfera.
La piantumazione di alberi su larga scala nelle zone equatoriali, come dichiarato nell’ultima Cop21, è un’attività che dev’essere implementata e portata avanti con forza, parallelamente alle altre misure previste per la lotta contro il cambiamento climatico”.
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